Il Tennis “AGONISTICO” dei nostri Ragazzi

Buongiorno!!!     Vorrei prenotare delle lezioni per mio figlio che già gioca a “Livello Agonistico”!!

Certo,….che tipo di Agonismo fa??… rispondo io.

A questo punto la maggior parte di voi genitori rimane subito “spiazzata”!!

Infatti, avendo a che fare con bambini e ragazzi che provengono da tutte le parti d’Italia, le risposte che sento sono molteplici e differenti tra loro. Si va dalla partecipazione ai Tornei della “Mortadella e Formaggi Cup”  (nome di fantasia che sta ad indicare la partecipazione a qualche Torneo Giovanile organizzato in paesi vicini a quello del Club di appartenenza)…a Tornei di Circuiti Giovanili della Provincia dove si vive…. oppure ad altri tipi di risposte come per esempio la partecipazione a Campionati a Squadre o ad “Amichevoli” organizzate dal Club o dalla Scuola Tennis di appartenenza.

In generale quindi non c’è conoscenza, per varie ragioni che non voglio star qua a descrivere, di come si svolge o come può svolgersi, la “carriera” giovanile dei giovani tennisti.

Un bambino viene iscritto ad una Scuola Tennis e, superata una prima serie di attività svolte nell’ambito della Scuola Tennis  (“mini-tennis”, “medi-tennis” ecc…), arriva a disputare  Tornei all’esterno del proprio Circolo con  coetanei della stessa età.

Per  questi “primi passi”, la Federazione Tennis , tramite i suoi Comitati Regionali, organizza dei Circuiti di Tornei Individuali, sia Provinciali che Regionali, ai quali ogni genitore può iscrivere il proprio bambino, basta che questo sia in possesso della Tessera Federale di tipo Agonistico.  Per questo tipo di Attività Agonistica, nel sito della Federazione cliccare “ LE REGIONI” e poi  “Siti Regionali” mentre per avere la Tessera Federale, chiedere informazioni al proprio Istruttore o al Club di appartenenza.

Oltre a questi primi Tornei, esistono  dei Circuiti Giovanili di Livello Nazionale e nell’ambito delle Regioni  vengono organizzati Tornei validi appunto come Qualificazione alla Fase Nazionale.  Vedi per esempio il Circuito denominato “TTK Warriors Tour 2009” .

In alcuni casi si va oltre in quanto i migliori ragazzi della Nazione sono ammessi alla Fase Internazionale del Circuito in questione.  E’ il caso del “Trofeo Topolino” che appartiene al Circuito Internazionale  “Ouatt Tournament for Kids o del Nike Junior Tour” che ha Tornei anche in Italia.

Oltre alle Competizioni Individuali, la Federazione organizza, per le varie categorie, anche dei Campionati a Squadre che iniziano con dei gironi eliminatori svolti di solito  in ambito provinciale o interprovinciale. Per questi Campionati, la squadra o le squadre (possono essere più di una per ogni Club) sono decise dai Dirigenti e dallo Staff Tecnico delle varie Scuole Tennis.

Non è ancora finita….infatti l’ Attività Agonistica Giovanile non si ferma qui, c’è il Circuito “Tennis Europa”  che è il più importante ed è diviso per categorie Under 12, 14 e 16, sia maschile che femminile. Per ogni categoria esiste una vera e propria Classifica Individuale . Anche in questo Circuito alcuni Tornei si svolgono in Italia. Dal sito “TennisEurope.org”  è possibile trarre ogni informazione.

In ambito informativo, anche se a grandi linee, penso di aver compreso tutto…..se comunque qualche collega o genitore informato sull’argomento notasse che mi sono dimenticato qualcosa può tranquillamente aggiungerlo tramite i commenti.

Inoltre, sul Tennis “Agonistico” Giovanile ci sono infinite considerazioni da fare:…come far crescere i giovani tennisti in questa “miriade” di attività ,…quale è il giusto valore da dare ai risultati conseguiti dai giovani nell’ambito di questi tornei,…come far “allenare” i ragazzi in vista della partecipazione a questi Circuiti….

Se qualcuno di voi ha esperienze da raccontare riguardo appunto  Corsi “Agonistici” dei propri figli o partecipazione a Tornei Giovanili e pensa che queste possano essere  di interesse generale, può farlo sempre tramite i commenti o mandandomi direttamente un email (gianniberni@libero.it) e sarà mia premura pubblicare i vostri resoconti.

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Ci sono 6 commenti per questo articolo
  1. andrea alle 20:01

    lancio una serie di provocazioni, suggerite dal tuo articolo come sempre interessante. chiunque partecipi ad una gara è un agonista. l’agonistica non è un corso, è gareggiare! è bello vedere che tanti bambini vogliono fare tornei, ma forse oggi le gare sono troppe, ed è difficile capire quali siano quelle importanti! negli sport di squadra c’è sempre la partita la domenica! ottima la risposta data ai genitori, che appena hanno un figlio che gareggia…
    Andrea

  2. Gianni alle 23:16

    Si Andrea, è bellissimo vedere che tanti bambini giocano tra loro tornei, raduni ecc…ma è importante dare il “giusto peso” ai successi e alle sconfitte.

    L’obiettivo del post è proprio di dare ai genitori una “visione” generale delle attività…poi sta alla loro intelligenza comportarsi di conseguenza con i figli…

  3. Tullia alle 9:05

    Buon giorno, mia figlia ha nove anni e gioca a tennis in un circolo di Gorizia da circa due anni. Il suo maestro sostiene che la bambina in futuro potrà giocare solo a livello amatariale, mentre altri maestri sostengono che lei è in grado di giocare a livello agonistico. La bambina è tanto appassionata a questo sport……

  4. Gianni alle 23:05

    Buonasera Tullia….secondo me dovresti intanto essere contentissima che tua figlia a 9 anni sia “tanto appassionata” al tennis…. che si diverta a giocare nella sua scuola tennis…con il suo istruttore e magari giochi anche con te…..

    Poi, se tra qualche anno andrà a giocare partite e tornei o si divertirà a palleggiare con i suoi amici o magari smetterà di giocare per passare ad altri sport è difficile dirlo……

    Tu che pensi visto che…. immagino….la stai seguendo nel suo sviluppo e nella sua crescita tennistica sin da quando ha iniziato a giocare???

  5. Tullia alle 13:11

    La ringrazio vivamente per avermi risposto,ma desidero aggiungere che sono proprio i maestri che valutano come seguire i bambini…. così un bambino rischia di non progredire magari pur avendo delle capacità.
    Sono contentissima che mia figlia sia appassionata a questo sport e si diverta a giocare.Se un domani lei passerà ad altri sport pazienza, ma nel frattempo spero che non sia proprio un maestro a farle cambiare idea. Grazie e distinti saluti. Tullia

  6. Gianni alle 17:39

    Grazie a te Tullia x gli interventi….aggiungo soltanto che se temi che il maestro “tal dei tali”,…”tronchi” sul nascere le motivazioni di tua figlia o non sei contenta del “metodo” che usa….provane altri…!!??

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